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martedì 5 febbraio 2013

FTSEMIB - in quattro sedute ritorniamo ai primi di gennaio


Si ritorna indietro di un mese in sole quattro sedute, il nostro indice è tornato a quota 16535 punti lasciandosi dietro tutta la scia positiva che era iniziata da un po' ti tempo a questa parte.

In figura potete notare che il peggior titolo è stato Unicredit che lascia sul terreno più dell'8% un calo che non si vedeva dal 25 giugno 2012, dove anche il nostro indice perdeva circa il 4%.

giovedì 22 marzo 2012

Spunti operativi Marzo 2012

Come di consueto prima di dare spunti operativi, andiamo a verificare la situazione dell'indice FTSE MIB per renderci  conto a che cosa potremmo andare ad affrontare nei prossimi giorni.
L'indice di muove in una banda laterale compresa fra i 16.000 punti circa e i 17.000 punti circa, come ormai accade da ottobre 2011 non si riesce a sfondare i supporti posti sopra quota 17.000.
Il listino italiano ha subito oggi una forte flessione -1.7% chiudendo a 16.451 punti, il test posto a 16.150 è fondamentale per una tenuta del movimento rialzista.


martedì 28 febbraio 2012

Banche: il pericolo non è passato

E' da inizio anno che le banche sembrano in recupero dopo le forti perdite del 2011, ma è da un po' di giorni che questo recupero si sta pian piano esaurendo e tornano a farsi vivi timori e situazioni grafiche incerte.
Complice la crisi Greca, è ancora  l'incertezza a fare da padrona, in questo scenario è difficile fare previsioni, l'Euro in questi ultimi 9 giorni è passato da 1.3000 a 1.34000 per poi ripiegare.
In questa scenario il nostro indice continua a perdere più delle altre piazze europee anche ieri -1.09% solamente Copenhagen fa di peggio segnando un ribasso del -1.31%.


Quindi la sofferenza degli istituti di credito incide molto sulle performance del nostro mercato.

sabato 18 febbraio 2012

Ritorna lo Short Selling

Il 24 Febbraio2012  scade il termine ultimo del divieto delle vendite allo scoperto sui titoli finanziari, a questo punto che cosa deciderà la Consob?
Viste le decisioni già prese da Francia, Belgio e Spagna di riattivare lo short selling, molto probabilmente anche in Italia si prenderà questa decisione.
Ma alla fine questa mossa disperata adottata ad agosto ha funzionato?
Per molti, soprattutto per i trader, no infatti i dati parlano da soli i titoli bancari hanno continuato a perdere terreno e solo ad inizio anno hanno iniziato a riprendere fiato.




mercoledì 8 febbraio 2012

Continua il Rally, ma durerà?


Ancora chiusura in rialzo per il nostro indice di borsa, infatti il FTSE MIB chiude la seduta con un +1.07%.
I rialzi sono guidati sopratutto dai titoli finanziari, in particolare quelli bancari, come Unicredit, Intesa San Paolo, Banca pop Milano e Banco Popolare.
Ma anche gli altri titoli stanno seguendo l'ondata di rialzi oggi è toccato ad Enel +5.39% e A2A +6.18% (titoli consigliati nei post degli spunti operativi).




Questo è il grafico dell'indice FTSE MIB aggiornato alla data di oggi 08/02/2012


L'indice segue un trend rialzista dal 10 gennaio 2012 il prossimo test, forse il più importante, è a 17.000 punti massimo raggiunto solamente il 27 ottobre 2011, superata questa resistenza potremmo vedere nuovi massimi con una risalita anche sino a quota 20.000 punti.
Invece se dovesse rimbalzare sul massimo di ottobre potrebbe verificarsi una correzione che potrebbe riportare l'indice vicino a quota 15.000 punti.

Se diamo un'occhiata al grafico del Futures Bund però..


possiamo notare che ancora ha una tendenza positiva, ma la rottura del livello a 137,00 potrebbe portare ad un deciso cambio di trend per il Bund.


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Buon Trading

lunedì 23 gennaio 2012

Tutti appassionati di Banche

Come si è potuto notare, forti acquisti sui titoli bancari in questi giorni, ma cos'è successo? Come mai tutto questo interesse?
I motivi sono vari e naturalmente ognuno ha le sue opinioni a riguardo, lo spread che scende, l'euro in recupero sul dollaro, un po' di fiducia ritrovata, i prezzi molto appetibili di alcuni istituti di credito italiani ecc..
Tecnicamente invece andiamo a valutare che il Nostro indice Finalmente è uscito dal triangolo ribassista che lo teneva intrappolato da un po' di tempo, ma sopratutto è riuscito ad uscire "dall'ingorgo" situato tra quota 14.000 e 15.000 punti.





L'indice FTSE MIB procede verso il primo ostacolo posto a 16.000 punti, se venisse superato il prossimo Test sarebbe a 17.000 punti circa, dove vi è un massimo raggiunto solamente il 28 ottobre.

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giovedì 19 gennaio 2012

Unicredit: difficile e coraggioso aumento, ma è stato premiato



Unicredit importante banca d'Italia ma anche a livello internazionale ha effettuato un aumento di capitale per ben 7 miliardi di euro, immettendo sul mercato circa 3.859.602.938 nuove azioni ordinarie.
Tali azioni sono state offerte in opzione agli azionisti dell’istituto al prezzo di 1,943 euro, ossia con uno sconto del 43% rispetto al prezzo teorico delle azioni Unicredit calcolato sulla base del prezzo ufficiale delle azioni di martedì 3 gennaio 2012.




mercoledì 11 gennaio 2012

Nervosismo in Borsa (Riepilogo 11/01/2012)

Nervosismo in Borsa per questa giornata che molti analisti definivano "di assestamento" è sì perché dopo i forti rialzi di ieri oggi non ci aspettavamo un gran che, ma il mercato apre e parte subito in quarta con a capo i titoli bancari, Unicredit, Banca POP di Milano e BMPS su tutti.
L'indice verso le 11:00 guadagna quasi l'1% poi crolla l'Euro/Dollaro e in poco meno di un ora passa in negativo andando a toccare anche il -0.6% segno che siamo ancora soggetti al cosiddetto "panic selling".

Poi l'indice inizia di nuovo a salire e finisce per chiudere con un timido +0.25%


domenica 8 gennaio 2012

Tutti in attesa di Unicredit


Tutti in attesa di questo fatidico lunedì 9 gennaio 2012 un po' perché molto probabilmente ritorneremo a vedere i volumi a cui siamo abituati, un altro po' perché ci sarà l'aumento di capitale di Unicredit ed il titolo ripartirà con un valore di 2,62€ per azione.
Quest'anno è stato un anno difficile per gli istituti di credito e non solo per quelli italiani e sarà un anno difficile anche il 2012, l'euro debole sicuramente non rassicura gli investitori che fuggono sempre di più dalle azioni dei titoli finanziari, vani i tentativi della Consob per frenare la speculazione.





Unicredit come molti altri istituti bancari, deve ricapitalizzarsi, una ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro, in tre sedute il titolo ha perso il 37% del suo valore bruciando 3,5 miliardi di euro di capitalizzazione, si prospettano quindi momenti difficili per la Banca che conta quasi 40 milioni di clienti in 22 paesi, si ipotizzano anche 5200 esuberi in Italia.





giovedì 5 gennaio 2012

"Tonfo" Piazza Affari in 2 giorni brucia tutto lo sprint di fine 2011 inizio 2012

Altra giornata negativa per tutte le piazze europee, ma la cosiddetta "maglia nera" se l'aggiudica ancora una volta Milano con un negativo del -3,65%, annullati tutti i guadagni ottenuti a da fine 2011 ad inizio 2012 naturalmente come spesso accade da un po' di tempo a questa parte è il settore finanziario a colare a picco, con Unicredit che cede il -17,27%, Banco Popolare -10,27, Banca pop di Milano -10,74%, BMPS -8,55%, intesa SP -7,33% ecc..

Anche fondiaria SAI e Premafin tornano sulla terra dopo le forti speculazioni di qualche giorno a questa parte perdendo rispettivamente il -14,78% e il -20,94%.


mercoledì 4 gennaio 2012

Banche nella bufera e il sentiment positivo frena

Banche ancora nella bufera, soprattutto da segnalare sono Unicredit e BMPS, che non sono due banche qualsiasi, ma due delle più grandi italiane.
Banca Monte dei Paschi presa da una bufera interna con possibili cambi di vertice, con il sindaco di Siena che chiede a gran voce un cambio di rotta alle porte di un aumento di capitale di ben 3,2 miliardi di euro, con la possibilità quindi che la fondazione MPS perda il controllo della banca e quindi che Siena perda il controllo del proprio istituto di credito.
La paura più grande naturalmente resta per i possibili esuberi, BMPS conta 3000 dipendenti in tutta Italia, però i cambi di vertice verranno molto probabilmente stra pagati.
Maggiori info qui http://www.informarexresistere.fr/2012/01/04/ribaltone-mps-e-siena-si-gioca-la-sua-banca/#axzz1iXOq28Hr

venerdì 23 dicembre 2011

Short Selling tra Panico e Realtà, ma è veramente stato vietato per tutti?

Molto si è detto e sono volate molte opinioni riguardanti la chiusura dello Shrot Selling,  i Trader che osservano il mercato tutti i giorni sono contrari a questo tipo di misura perché indebolisce il mercato, si crea scarsa liquidità, non crea nessuno scudo contro il ribasso dei titoli  ecc..
Mentre le autorità di vigilanza e gli stati pensano che sia una maniera molto efficace per frenare la speculazione.
I dati di questi ultimi mesi danno ragione ai Trader perché la situazione non è assolutamente migliorata e a parte la scarsità di liquidità (che poi non è neppure tanto scarsa come vedremo), il mercato si prepara ad affrontare tutti i giorni situazioni di forti ribassi.

martedì 13 dicembre 2011

La Merkel fa bene solo a Londra Riepilogo 13/12/2011

L'indice FTSE MIB chiude a -0.31%


Oggi le borse erano riuscite a recuperare qualche punto percentuale rispetto a ieri, poi verso le 16:00, sembra dopo le dichiarazioni della Merkel (NOTIZIA QUI), è crollato il prezzo dell' EURO rispetto al DOLLARO passando in un ora di contrattazioni da 1.3195 a 1.3084, questo ha fatto scendere tutte le borse, tutte tranne Londra che alla fine chiude con un rialzo del 1.15%, mentre il DAX ha perso il -0.13% e il CAC -0.35%.

martedì 15 novembre 2011

Giornata del 15/11/2011 spread alle stelle

L'indice FTSE MIB chiude a -1.08%


Anche con questa giornata negativa con lo spread che vola a 525 punti base, la situazione generale e quindi il trend del FTSE MIB rimane positivo, domani è attesa una ripresa dell'indice come si scrive in quest'articolo di Trendonline.it, io però consiglio ancora prudenza e sopratutto attenzione che l'indice non superi quota 15.000 punti.

lunedì 14 novembre 2011

Giornata del 14/11/2011 e spunti

L'indice FTSE MIB chiude a -2%


L'indice si presenta ancora positivo, ma se andasse a testare la resistenza posta a 15.300 e poi successivamente a 15.000 potremmo vedere un cambiamento di trend.

giovedì 13 ottobre 2011

Da quanto tempo crollano le banche?

Si parla molto in questo periodo del salvataggio delle banche, molte si sono esposte comprando titoli greci ed adesso si calcola che perderanno il 60% dei loro investimenti.
Un articolo interessante su Dexia letto a questo indirizzo:
http://informarexresistere.fr/2011/10/09/tutto-a-1-euro-dexia-o-la-biografia-di-una-banca-too-big-to-fail/#axzz1aFAInK9J
mi ha fatto fare qualche calcolo anche sui nostri istituti di credito per verificare quanto hanno perduto in borsa da 2007 sino ad oggi.



lunedì 26 settembre 2011

Tutti appassionati per la Borsa

Oggi tutti i giornali hanno inondato le loro pagine di opinioni e di pronostici sull'andamento dei mercati, tutti hanno cercato di dare motivazioni ai ribassi  ed ai rialzi. La verità è che senza un piano vero di ricrescita economica sarà difficile vedere un serio cambio di trend per il nostro mercato, riusciremo solamente a vedere bruschi rimbalzi che confermano sempre di più il trend negativo.

 Stamattina l'agenzia ansa sul suo sito internet intitolava:


Poi in chiusura...

Questo è quello che intitola ilGiornale (felice e contento per il rialzo delle borse).

martedì 24 maggio 2011

Borse in rosso a causa del debito greco e in Italia a causa dello S&P's

Ci sono state varie notizie sulla causa di questa repentina discesa, diciamo che per quanto riguarda l'Italia è pesato sia il giudizio dello Standard & Poor's sia lo stacco dei dividendi, la lista la trovate cliccando qui.
Come si può notare dal Portafoglio titoli sono stato costretto a chiudere Unicredit in perdita del 9,15% e BMPS in perdita del 5,15%.
La performance totale del nostro portafoglio titoli è ancora positiva, però in questi ultimi due mesi dobbiamo considerare il fatto che ci sono state perdite importanti anche se inevitabili visto l'andamento dei mercati.
Adesso in portafoglio ci sono solamente 6 titoli attivi, attendiamo un accenno di ripresa del mercato per poter aggiungere altri titoli, in seguito posterò alcuni segnali operativi interessanti.

lunedì 9 maggio 2011

Post Flash! Stmicroeletronics, A2A, Banca Generali, Gruppo COIN, Unicredit

Velocemente prima di andare a dormire scrivo questo post, spero che riusciate a leggerlo prima dell'apertura di domani. Oggi ho acquistato STM al prezzo di 8,0500€, di seguito alcuni interessanti setup qui di seguito con relativi grafici. Naturalmente per acquistare un altro titolo dobbiamo venderne uno che abbiamo in portafoglio, perché la liquidità non ci permette di avere  più di 10 titoli in portafoglio.


martedì 5 aprile 2011

Titoli Per Il TRADING

Stamattina, in questo post, pubblico degli screenshot di alcuni titoli interessanti per il nostro tipo di trading Multiday.
Ho notato che per qualche titolo ci sono dei segnali importanti per cui vale la pena tenerli d'occhio.


Buzzi Unicem
Considerando che la discesa che deve fare per raggiungere la quota desiderata a 9,63€ è molto grande dubito che oggi sia possibile comperare questo titolo, però rimaniamo in attesa che il titolo si avvicini alla linea di tendenza tracciata in verde

Italcementi
Questo titolo è nella posizione ottimale per la nostra analisi, quindi, a meno sorprese di un forte ribasso o rialzo in GAP, penso che comprerò questo titolo appena aprirà il mercato al prezzo in denaro più conveniente.

SARAS
Come BZU anche questo titolo per arrivare a raggiungere la linea di tendenza tracciata in verde, dovrebbe avere nei prossimi giorni una forte flessione, quindi rimaniamo in attesa che raggiunga il prezzo desiderato, in questo caso, oggi dovrebbe raggiungere quota 1,714€.

STMICROELETRONICS

Anche STM è un titolo molto interessante da osservare oggi, se raggiungesse quota 8,545€ potrebbe essere acquistato.

UNICREDIT

UCG altro titolo molto interessante, è già posizionato sulla linea di tendenza, potrebbe essere acquistato a quota 1,725 già appena apre il mercato, a meno che non faccia strane sorprese, ma in questo periodo non è che i titoli bancari abbiano avuto per noi queste grosse performance, quindi non lo so se sia consigliabile acquistarlo.


Mi raccomando commentate dite la vostra, avete altri spunti operativi? Condivideteli scrivetemi a luca.bruci@gmail.com oppure bruceluka@hotmail.com li pubblicheremo sul blog.

grafici by www.prorealtime.com