sabato 1 ottobre 2011

Short Selling chiuso fino a novembre, ma le borse né traggono beneficio?

Neppure con i dati alla mano riescono a fare cose sensate, è sì perché dico questo? Perché i dati parlano chiaro e non c'è bisogno di ulteriori commenti.
Allora iniziamo subito a dire che dal 18 Febbraio 2011 l'indice FTSE MIB ha perso sino ad oggi il -36,217% da 23.260 punti a 14.836 punti, il 12 Agosto chiudono la vendita allo scoperto per i titoli finanziari e assicurativi, lo stesso giorno, dopo il rimbalzino del giorno prima, l'indice fa il +4% e su alcuni siti si può leggere:


Chiusura Borsa Milano: Ftse Mib in forte recupero dopo stop short selling


La Borsa di Milano guadagna 4 punti. Bene tutta l'Europa ma la situazione resta molto incerta. Rendimenti titoli di stato in calo grazie al controllo della Bce (FONTE)


Da quel giorno il FTSE MIB arriva sino a toccare nuovi minimi a quota 13.120 punti perdendo, dal 12 agosto sino al 23 settembre il -18,153% per poi risalire sino ad oggi a 14.836 punti riuscendo a recuperare il +13% circa.
Che cosa ha contribuito questo tipo misura presa dalla CONSOB?? La risposta potete tranquillamente darvela da soli, adesso la proroga sarà di un altro mese fino all'11 novembre 2011.



Il 30 settembre 2011 ho assistito ad un corso di Borsa, Finanza ma sopratutto Trading a Firenze, sponsorizzato da CMC Markets , uno dei relatori è Paolo Serafini, Trader professionista da molti anni, il quale ha spiegato la sua completa contrarietà al divieto dello Short Selling, i motivi sono svariati e non posso elencarli tutti qui, una frase che però mi è rimasta impressa è: "sembra veramente chi regolamenta il mercato non abbia mai fatto un operazione di Trading in vita sua" e questo effettivamente la dice lunga sulle competenze di chi ci guida.
Un ottimo ragionamento sul perché è sbagliato impedire lo short selling lo trovate qui:

Buon Week End.

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