Agli inizi del mercato telematico si sentiva parlare sopratutto di commissioni, infatti per acquistare o vendere delle azioni si pagava questo servizio ad un intermediario finanziario.
Alla nascita del mercato telematico di Borsa dove tutti hanno accesso e posso fare Trading online, stando comodamente seduti davanti al proprio PC, le commissioni hanno avuto un graduale decremento, dovute al fatto della crescita progressiva di società
che permettono di operare in borsa e quindi si fanno concorrenza cercando di offrire al trader migliori condizioni....
......(continua)......
LE COMMISSIONI:
Sono sostanzialmente legate alle operazioni che si fanno a mercato quindi si paga una commissione o in percentuale sul controvalore eseguito oppure una tantum fissa o variabile a discrezione del broker.
Un esempio di tabella commissionale di un noto broker la potete vedere nell'immagine allegata.
LO SPREAD:
Parola molto diffusa negli ultimi periodi ma che è sempre stata usata in borsa, lo spread non è altro che la differenza di due prezzi più generalmente tra il prezzo Bid e Ask ossia il Denaro e la Lettera.
Il costo commissionale basato sullo spread è il tipico costo dei broker che trattano strumenti finanziari come i CFD (Contract for Difference), quindi il costo di ogni operazione varia in base a quanto questo spread risulta più largo oppure più stretto.
es:
Se sul cambio EUR/USD il broker mi offre uno spread di 1 pip, acquistando un lotto di questo cambio andrò a pagare al broker circa 10$ (il costo di un pip).
Nell'immagine seguente si può notare lo spread attuale del contratto mini EURUSD:
il prezzo BID è quindi 1.30830 e il prezzo ASK è 1.3084 Spread = 1 pip.
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