Il comunicato ufficiale della Consob lo trovate cliccando qui.
E' da un po' di tempo che si parla di speculazione incontrollata e vendite allo scoperto, come se tutte queste cose fossero la causa della crisi finanziaria che si è abbattuta in questo mese di Agosto sui mercati finanziari.
Vediamo però se è questa la soluzione giusta per arginare la crisi ripercorrendo una tappa fondamentale del mercato, mi riferisco al periodo 2008/2009 quando tutti i mercati mondiali sono crollati a causa della crisi delle Banche americane.
Il 19 settembre 2008, subito dopo che il fallimento Lehman aveva scosso la fiducia nella solidità delle banche e fatto crollare i prezzi delle loro azioni, la Securities and Exchange Commission (Sec) impose il divieto di
vendere allo scoperto le azioni delle banche e società finanziarie, per sostenerne i prezzi.
In Italia la Consob decretò, il 23 Settembre 2008, la chiusura delle vendite allo scoperto per i Titoli Finanziari e Assicurativi, il 10 ottobre invece bloccò la vendita allo scoperto per tutti i tiloli.
Questo che effetto ebbe sul mercato? La situazione è stata risollevata?
Il grafico dell'indice FTSE MIB di quel periodo parla da solo e potrete trarre voi le vostre conclusioni.
Come si può vedere dall'immagine da ottobre 2008 a fine febbraio 2009 l'indice è sceso del 48,04% circa, periodo in cui le vendite allo scoperto erano state abolite.
Solamente nel mese di marzo dopo aver toccato i minimi storici, il FTSE MIB inizia la sua ripresa, nel giugno 2009 le vendite allo scoperto vengono riammesse.
Morale della favola il mercato non ha proprio considerato le vendite allo scoperto, un articolo interessante riguardante questa situazione è http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001544.html
Un saluto a tutti, come potete vedere non sono tornato a fine Agosto, prossimamente anche qualche spunto operativo sembra che i Titoli in questo periodo siano in Saldo...
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